sabato 23 luglio 2016

Anche Luglio è agli sgoccioli

Dall'ultimo post è trascorso un mese: accipicchia però se è volato in un battibaleno. 
Sono successe molte cose qui in famiglia, per questo non ho mai avuto né modo né tempo di scrivere e dunque le foto che pubblico oggi sono un pò datate ma servono a dire che "ci sono ancora", anche se gli eventi che si susseguono in questi giorni potrebbero definire una volta per tutte una situazione piuttosto grave e pesante. Speriamo siano risolutivi.
Non voglio entrare nel merito perché sarebbe fuori luogo. 

Così come preferisco deliberatamente non parlare anche dei terribili, nefasti e dolorosi avvenimenti che stanno terrorizzandoci tutti. Ma la mia scelta non è dettata da ignavia o superficialità: desidero tenere fuori di qui, almeno per il momento, tutto ciò che è orrore e nero profondo.

Ricordate gli uccellini nel nido che vi mostrai? Ebbene dopo una manciata di giorni erano diventati cicciottelli ed ingombranti,  non avevano più molto spazio ma erano tutti e sei pigolanti e briosi.


Il giorno seguente a questa foto....PLUFF! ecco cosa era rimasto: qualche sporadica piumetta. Erano volati via, finalmente in grado di affrontare l'aria e di librarsi in autonomia.

Anche le rose sono tornate a fiorire, splendide e vellutate, queste mi hanno colpito maggiormente, per le meravigliose sfumature dall'arancio al giallo, al rosa tenue.









Ma con tutta la pioggia che ha fatto durante questo mese, la vegetazione è venuta fuori rigogliosa.
Sono incantevoli le montagne nei paraggi e ciò che apprezzo di più delle Marche, mia regione d'adozione, è proprio la possibilità di godere di panorami mozzafiato montani oppure, ad un'ora da qui, di scorci marini che ci regala la riviera del Conero.
Per non parlare della magica Umbria, vicinissima, dove il misticismo, la contemplazione e  la suggestione dei luoghi vanno armoniosamente a braccetto. 



Dunque la strepitosa fioritura delle ginestre ha dipinto vivacemente il paesaggio nei dintorni ma anche una tavolozza di varie tonalità dell'efflorescenza che ha adornato i monti circostanti, meritava qualche bella foto (a cura di Fabio).





E che dire di queste montagne? Apprezzate da una "marinara" come me?


Solo il suono del vento ed il profumo dell'erba. Nessun clamore superfluo. Cosa desiderare di più? 












Alice, la nostra gatta sedicenne, da qualche giorno ha l'abitudine di rifugiarsi sull'albero. Ed ora abbiamo capito perchè. La notte dorme fuori, sotto le stelle ma recentemente sono tornati a farci visita i cinghiali! 
E raspano la terra e il prato in giardino, come fosse passata una motozappa. 

Apposta la micetta si defila.








Lavori di ago e crocette in corso: una coppia di sposini per due miei conoscenti sposatisi a fine giugno; ma ora metterò foto del lavoro ultimato, con perline, cuoricini e scritta.                                                                                                               


La Dama Celtica invece è proprio una gran signora e,  paziente, attende che mi decida a riprenderla in mano. E' davvero molto bella, peccato la scelta infausta del lino Cashel, moscetto e senza troppo spessore, dovuta alla mia completa inesperienza al momento di decidere quale lino utilizzare. 
Ma non posso assolutamente abbandonarla e per Natale sarà in cornice. 
Promesso.

Altro progetto in fieri: arrivato proprio ieri il materiale per realizzare un lavoro di questa bella collezione di Parolin.   Vedrete... vedrete...presto.
Un abbraccio a tutti voi che verrete a farmi visita e buone vacanze a chi le sta già godendo o a chi presto ci andrà. 
Io rimango a casetta ma giuro che non soffro per questo.

Susanna