sabato 31 maggio 2014

Maggio agli sgoccioli

Ma quante gocce però, di pioggia s'intende. 
Insomma domani inizierà giugno e stamane qui da noi erano solo 12°,  dall'alba scrosciava pioggia in modo esagerato. Poi pian pianino si è affievolita ma ne ha ha fatta ancora, a lungo. Ora è finalmente uscito il sole e l'aria è molto fresca ma non era mia intenzione parlarvi del meteo,  lasciamo questa abitudine agli Inglesi (almeno così ci hanno insegnato sin dalle scuole medie).
Giorni addietro ho fatto qualche foto in giardino. 

Ecco i teneri fiori di melo e quelli di ciliegio.












Tutto sta tornando a fiorire in modo rigoglioso e prepotente; è veramente una gioia per gli occhi assistere a questa esplosione di petali colorati e gemme e teneri virgulti e foglioline verdi miste a profumi che si diffondono nell'aria.

Anche le belle ortensie.

Ed il glicine, avvinghiato alla ringhiera, attira una moltitudine di api, vestite di velluto.   

Ogni anno cerco qualcosa di nuovo per arricchire la varietà delle mie erbe aromatiche. Stavolta ho trovato il "basilico greco" che ha foglioline più piccole ma l'aroma è decisamente persistente.               
Nulla però può sostituire il mio basilico classico,  il suo incantevole profumo si associa immediatamente alla freschezza ed all'estate. Volete mettere il gusto di pomodoro e basilico sugli spaghetti o una golosa caprese, con mozzarella che gronda latte?


Ancora si trovano le fave fresche e così ho provato una variante delle tipiche orecchiette alle cime di rapa. Ve le racconto. 


Ho utilizzato le orecchiette secche della selezione Fior fiore della Coop ed hanno fatto un'ottima riuscita.


Una volta scottate le cime di rapa e dopo aver preparato un soffritto con pancetta e cipollina bianca fresca, ho unito le fave e lasciate cuocere con un pochino d'acqua ed una spruzzata di vino bianco. Io ho usato una Passerina un vino marchigiano DOC che mi piace particolarmente.
Quindi raggiunta la cottura desiderata ho unito le cime di rapa e lasciate insaporire ancora un pochino.




Nella stessa acqua salata in cui avevo scottato le cime di rapa, ho cotto le orecchiette facendo attenzione che rimanessero bene al dente ed infine le ho scolate ed aggiunte direttamente al condimento. Buone, devo dire. E' un piatto robusto ma gustoso, ancora adatto per il clima che ci accompagna.

Ed ora gli ultimi acquisti da Casa Cenina, arrivati freschi freschi proprio ieri. Un bel pò di cotonine morbide a fiori, qualche lino speciale, uno schema. Ah che goduria quando mi giungono queste buste cicciottelle che soppeso, prima di aprirle.


Vi auguro un buon inizio di giugno, con questo lungo ponte che annette il lunedì, Festa della Repubblica.
                               A presto           
  Susanna


mercoledì 21 maggio 2014

S.I.F.2014 La lotteria (Parte Seconda)

Riprendo la narrazione del nostro incontro a Firenze, il 10 maggio scorso.
Uno dei momenti più divertenti della giornata è stato certamente quello della lotteria, in cui ognuna di noi realizza qualcosa che poi viene assegnata in sorte, dalla dea bendata, ad un'altra Crocettina Fuggiasca.
Io avevo preparato  un ricamo dal quale mi sono separata...a fatica: "La guardiana d'oche" di Sara Guermani ed è stato piacevolissimo eseguirlo su lino 32ct. un'altra sfida per chi, come me, ha iniziato da poco a lavorare con questo genere di tessuto. Poi l'ho applicato sul coperchio di una scatola di legno opportunamente trattata con vernice scurente, levigata con cera d'api e foderata all'interno con della carta a tema.   
Ve lo voglio mostrare in dettaglio perchè il disegno merita davvero.





E ancora qualche particolare.                               Trovo delizioso il bottone in legno di Theodora Cleave allegato al kit di Sara; ho voluto poi personalizzare il ricamo apponendo la sigla SIF a memoria del nostro appuntamento fiorentino.                                          







Ma la cosa simpatica è stato vedere assegnare la scatola a Maria. Ed è la seconda volta che siamo casualmente abbinate nella lotteria.



Io invece ho ricevuto un bel sottopentola da Laura, insieme ad una incantevole miniatura su cuscinetto.
Eccoli qui di seguito.
Ho fotografato la maggior parte dei lavori che ci siamo scambiati, probabilmente non sono tutti ma potrete ritrovarli nei vari blog delle mie amiche o su FB dove c'è un gruppo apposito.
Qualcosa pubblico anch'io .







Dopo il pranzo abbiamo ripreso a passeggiare tra la folla e nel caldo. A Ponte Vecchio: panorami fiabeschi fotografati al volo tra gli artisti con le loro tele ma non posso omettere  di essere stata attratta come una gazza, dalle vetrine con gioielli splendidi.



E poi alla volta della stazione, ritornando in Piazza ma passando prima davanti  agli Uffizi 

















Bello, meraviglioso, decisamente stancante. La fatica l'ho sentita tutta il giorno dopo ma per fortuna avevo deciso di fermarmi nuovamente a Roma, approfittando della Festa della Mamma.

Ed ora non resta che organizzare il terzo summit delle Crocettine Fuggiasche, ma... qualcosa già bolle in pentola :)
Susanna

domenica 18 maggio 2014

S.I.F.2014 ovvero Amicizia (Parte Prima)

E già perchè S.I.F. è un acronimo e sta per Secondo Incontro Fuggiasche.



Ebbene siamo riuscite di nuovo ad incontrarci tutte, questa volta a Firenze, sabato 10 maggio, arrivando da ogni dove: le più temerarie sono state Mena da Pozzuoli ma anche Dany che abita in Francia ed è originaria di Pisa ed ha coinvolto marito e cucciolotti, poi Rosalba, Laura, Cristina, Maria, Patrizia e non ultime le nostre Fuggiasche toscane Elisa e Fiore e proprio lei ha organizzato a puntino il summit.

Ma parlo di amicizia sincera e gioiosa perchè veramente questo appuntamento è stato voluto con il cuore, mettendo da parte le lunghe distanze, la fatica del viaggio ed il lasciare, spesso non senza oggettivi problemi, una famiglia ed impegni lavorativi pur solo per un giorno, comporta seri problemi organizzativi.
E così pianificando tutto ed acquistando i biglietti del treno addirittura mesi prima, abbiamo potuto riabbracciarci e soprattutto conoscere Daniela e Mena che ancora non avevamo avuto il piacere di stringere a noi. 
Comunicazione di servizio: Antonella non sfuggirai al prossimo appuntamento :)

Arrivate alla stazione quasi tutte  dalle 10 alle 11, cariche di borse e pacchetti, abbiamo iniziato il nostro tour per la città. Prima tappa l'Officina Profumo Farmaceutica di Santa Maria Novella, un tripudio di profumi, essenze ed estratti delle varie antiche preparazioni, saponi delicati e cere, tisane e liquori e tante specialità erboristiche.



 



La passeggiata è proseguita in mezzo a tanta, tantissima folla di turisti, un caldo improvviso e prepotente, sole cocente e ci siamo perse tra monumenti e vetrine e soste continue per consentire a qualcuna di noi acquisti. 
Ma ahimè le borse pesavano perchè io ho avuto la geniale idea di portare a ciascuna amica, anzichè qualcosa di attinente al ricamo, un piccolo barattolino di carciofini sottolio (il mio olio) preparati due giorni prima. 

Guadagnato il ristorante scelto da Fiore, ci siamo rilassate godendo di ottimi piatti caratteristici della cucina toscana e soprattutto della compagnia. E via con i pensierini reciproci. Il mio "bottino" è stato lauto.

Dal sapone naturale e profumato al citrullino provenzale, alle forbicine da ricamo versione "coniglietta", portafili a cuoricino e dolcetti, segnalibro a ricordo del SIF con filo moulinè e quello realizzato al tombolo.

Ma riprendendo lo spirito del post "Amicizia" voglio dire che due delle Fuggiasche in particolare sono state mirabili e straordinarie per aver realizzato in segreto, lavori che purtroppo non erano più stati eseguiti e spediti alle destinatarie in due diversi scambi che siamo soliti fare occasionalmente nel nostro bel gruppo.












E così Rosalba che non aveva più avuto il suo "quaker dell'amicizia" disegnato da Manu, si è davvero commossa quando le è stato consegnato da Cristina che appunto ha creato per lei questa deliziosa borsa.

E Maria ha fatto sì che Daniela avesse il suo Pere Noel di Tralala, dato che lei, madrina dello scambio, era rimasta l'unica a non averlo più ricevuto. I due lavori sono stati frutto della collaborazione di entrambe.

Ma c'è stata un'altra sorpresa per la Signora Ardelia, mamma di Cristina, che non ha potuto essere con noi ma essendo una Fuggiasca ad honorem, si è pensato di farle un dono e poichè sappiamo apprezza particolarmente i cuori di Parolin, ognuna di noi ne ha ricamato uno e poi tutti insieme sono stati assemblati da Elisa che ha creato questo bel runner ed un cuoricino puntaspilli a parte.


Questo è quello che ho ricamato io su lino 12 fili Vintage Mocha



Laura invece ha fatto a parte questo simpatico gufetto sapendo che Nonna Ardelia ne ha una grande collezione

Ho ancora molto da mostrarvi a proposito della lotteria che scandisce i nostri incontri e anche del resto della passeggiata per Firenze. 
Dunque seguirà presto una seconda parte del post.
                                                   Buona domenica 
                                                                        Susanna