E già, domani saranno trascorsi proprio due anni da quando ho inaugurato questo blog.
Avevo tanti timori di non sapermi destreggiare con le varie diavolerie informatiche ma poi mi sono lasciata tentare; vi ho già detto che non disdegno di far uso ancora della stilografica a china, su carta a mano? E che sono una delle poche che si ostina a scrivere lettere ed oltre a fare gli auguri con le cartoline elettroniche via email, tuttavia se riesco, cerco di spedire un bigliettino cartaceo, di quelli anacronistici con i francobolli, non so se ricordate come siano fatti. Hi,hi,hi....
Sono proprio contenta di aver ceduto alle premurose insistenze delle mie amiche di ricamo e di chiacchere. Certo, avrei potuto e voluto fare meglio e di più, magari essere presente in modo costante ma purtroppo i ritmi quotidiani sono quelli che sono e sempre meno mi è facile scrivere o pubblicare proprio quando ne avrei desiderio o bisogno.
Si, la parola giusta è proprio bisogno o necessità, perchè è innegabile che prenda una certa dipendenza dalla tastiera e che alla fine davvero non si riesca a stare lontani dal web; potete immaginare che disagio io stia vivendo da dieci giorni, da quando cioè il mio vetusto personal computer è venuto a mancare, il tecnico è arrivato dopo ripetuti solleciti, ha scosso la testa, ha detto "Vediamo un pò se riusciamo a resuscitarlo" ma poi ha ben pensato di darsi alla latitanza ed io languo miseramente, elemosinando la postazione al mio figliolo minore e riuscendo a digitare o sbirciare dal suo pc solo quando il fetente tiranno è a scuola o all'allenamento di calcio
Voglio regalarvi le immagini del mio giardino congelato.
Ormai sono giorni che il freddo intenso la fa da padrone e stamane la brina si era letteralmente impossessata delle ultime rose, dei cespugli di timo e di rosmarino, immobilizzandoli e ricoprendoli con una sorta di velo cristallino.
Ma guai a calpestare l'erba o a toccare un rametto, si spezzerebbe.
E' come camminare su un tappeto croccante che si sbriciola irrimediabilmente sotto i piedi.
Sembrava davvero di stare in una fiaba, dopo il passaggio di una fata che lieve, con la sua bacchetta magica, aveva fissato la realtà circostante ed anche il tempo non scorreva più.
Allora grazie a tutti voi che avete avuto e spero avrete ancora la pazienza di seguirmi, a voi che mi incoraggiate e supportate, che mi date suggerimenti e consigli, a voi che lasciate la vostra preziosa testimonianza di amicizia nei commenti sotto ai miei post.
Vi abbraccio con affetto, buona festa dell'Immacolata a tutti
Susanna