martedì 25 dicembre 2012

Con il cuore...

In questo tardo pomeriggio di Natale, sono finalmente riuscita a guadagnare una tastiera in casa. Qui festa in famiglia, si passa da un banchetto all'altro ma tutto procede abbastanza bene.
Mi spiace di non avere a disposizione il mio pc, approfitto di questo per dire a tutti voi che siete venuti a farmi visita, che non posso ricambiare gli auguri in modo personale ed individualmente, come vorrei e come mi piace fare abitualmente, 
Le miei rubriche sono prigioniere di un personal computer inaccessibile. 

Ecco una vecchia cartolina degli anni '70 rispolverata tra i miei ricordi di bimba per porgervi i miei più cari auguri.
                        Davvero, con il cuore
                                                                            Susanna 




giovedì 13 dicembre 2012

Ma che freddo fa

Però... quanto l'ho desiderato.
Ed ora mi godo lo spettacolo della neve sulle vette qui intorno, del gelo che brina l'erba e tutte le piante in giardino, degli uccellini gonfi come palline piumate che si azzuffano per accaparrarsi le mollichine di pane che gli lascio quotidianamente.
Insomma i disagi ci sono è vero, però mi piace l'inverno, sembra tutto più tranquillo e pacato, i rumori attutiti ed amo poter respirare a pieni polmoni  l'aria fredda. I colori appaiono ancora più brillanti, splendidi i ciclamini davanti alle finestre, che resistono bene al freddo oppure i cavoli fioriti, nelle loro sfumature bianco-gialle e violacee.








Spettacolare il tramonto come questo, che lascia presagire una gelida notte limpida, mi coprirò bene ed uscirò ad ammirare le stelle, ancora più vivide; quasi si ha la sensazione di poterle toccare con mano e coglierle.





Ma in una serata così c'è bisogno di sorseggiare un buon tè fumante, tenere tra le mani intirizzite una tazza bollente e godersi poi il tepore del focolare scoppiettante.

Stasera preparerò una buona ZUPPA di CECI e VONGOLE
Ricettina veloce, facile e proprio gustosa.  Come già detto, non ho velleità culinarie ad altissimo livello ma me la cavo, soprattutto mi avvalgo di pochi ma buoni ingredienti che valorizzano il piatto, come ad esempio l'ottimo olio utilizzato a crudo su questa zuppa; si tratta del Biancolilla un olio extra vergine d'oliva prodotto da Salvatore, un nostro amico di Agrigento.














L'olio di cui parlo ha un piacevolissimo aroma erbaceo, dal sentore appena mandorlato e piccante, favoloso nelle insalatine verdi e perfetto sia per il  pesce che per un filetto scottato.

Per preparare questa zuppa occorre tostare su una piastra del pane casareccio appena unto con olio e sul quale si è strofinato un rametto di timo, io ho utilizzato del pane locale,  sciapo e cotto a legna.

Quindi ho preso un kg di vongole, lasciate in acqua salata un'oretta, ben lavate e messe ad aprire in una padella ampia, con poca acqua, un pezzo di scorza di limone. Una volta aperte le ho tirate via dall'acqua che però ho conservato e filtrata tutta con un colino molto fitto.
Alcune vongole le ho lasciate intere, molte le ho sgusciate.
Ho preso ceci pre-lessati Valfrutta, scolati e posti in un tegame con dell'olio ed uno spicchio d'aglio in camicia schiacciato. Fatti insaporire velocemente ho aggiunto poi un bicchiere d'acqua,  il liquido di cottura delle vongole ed aggiustato di sale, ci sta bene anche un pizzico di peperoncino. Quindi appena cotti i ceci (che però mi piace mantenere sodi e non sfatti)  con il Minipimer ne ho frullati una parte, badando di non farne tutta una crema. Ho aggiunto le vongole, sgusciate e non, amalgamato bene il tutto ancora per poco, spento il fuoco ho spolverato sopra una manciata di prezzemolo sminuzzato. Se la si desidera più consistente, la zuppa può essere arricchita da una o più patatine  fatte a quadretti molto piccoli ed aggiunte all'inizio, assieme ai ceci in cottura.


Servita a tavola calda, con un goccio d'olio a crudo e i crostini vicino... è una vera prelibatezza! Vi invito caldamente a provarla, poi mi direte.
Un saluto a voi tutti,  in questo gelido pomeriggio di Santa Lucia. Qui c'è lo storico mercatino che si svolge in questa giornata e le bancarelle vendono dolciumi e statuine per il presepe, è tutto un brulichio di luci e bambini che ottengono in anticipo qualche dono.
                                                                          A presto
                                                                                            Susanna



venerdì 7 dicembre 2012

Due anni insieme a voi

 E già, domani saranno trascorsi proprio due anni da quando ho inaugurato questo blog. 


Avevo tanti timori di non sapermi destreggiare con le varie diavolerie informatiche ma poi mi sono lasciata tentare; vi ho già detto che non disdegno di far uso ancora della stilografica a china, su carta a mano? E che sono una delle poche che si ostina a scrivere lettere ed oltre a fare gli auguri con le cartoline elettroniche via email, tuttavia se riesco, cerco di spedire un bigliettino cartaceo, di quelli anacronistici con i francobolli, non so se ricordate come siano fatti. Hi,hi,hi....


Sono proprio contenta di aver ceduto alle premurose insistenze delle mie amiche di ricamo e di chiacchere. Certo, avrei potuto e voluto fare meglio e di più, magari essere presente in modo costante ma purtroppo i ritmi quotidiani sono quelli che sono e sempre meno mi è facile scrivere o pubblicare proprio quando ne avrei desiderio o bisogno.

Si, la parola giusta è proprio bisogno o necessità, perchè è innegabile che prenda una certa dipendenza dalla tastiera e che alla fine davvero non si riesca a stare lontani dal web;  potete immaginare che disagio io stia vivendo da dieci giorni, da quando cioè il mio vetusto personal computer è venuto a mancare, il tecnico è arrivato dopo ripetuti solleciti, ha scosso la testa, ha detto "Vediamo un pò se riusciamo a resuscitarlo" ma poi ha ben pensato di darsi alla latitanza ed io languo miseramente, elemosinando la postazione al mio figliolo minore e riuscendo a digitare o sbirciare dal suo pc solo quando il fetente tiranno è a scuola o all'allenamento di calcio

  
Voglio regalarvi le immagini del mio giardino congelato. 
Ormai sono giorni che il freddo intenso la fa da padrone e stamane la  brina si era letteralmente impossessata delle ultime rose, dei cespugli di timo e di rosmarino, immobilizzandoli e ricoprendoli con una sorta di velo cristallino. 
Ma guai a calpestare l'erba o a toccare un rametto, si spezzerebbe. 
E' come camminare su un tappeto croccante che si sbriciola irrimediabilmente sotto i piedi. 
Sembrava davvero di stare in una fiaba, dopo il passaggio di una fata che lieve, con la sua bacchetta magica, aveva fissato la realtà circostante ed anche il tempo non scorreva più. 

 Allora grazie a tutti voi che avete avuto e spero avrete ancora la pazienza di seguirmi, a voi che mi incoraggiate e supportate, che mi date suggerimenti e consigli, a voi che lasciate la vostra preziosa testimonianza di amicizia nei commenti sotto ai miei post. 

Vi abbraccio con affetto, buona festa dell'Immacolata a tutti
                                                                                              Susanna